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Agsm Aim cresce nella sostenibilità: Cerved porta il Rating ESG da BBB ad A

di Matteo Scolari
Il Gruppo veronese migliora la propria valutazione ESG grazie a investimenti nelle rinnovabili, welfare avanzato e governance orientata al valore sostenibile. Focus su ambiente, persone e innovazione.

Agsm Aim compie un passo decisivo nel proprio percorso di sostenibilità: Cerved Rating Agency ha assegnato al Gruppo un Rating ESGe pari ad A, in significativo miglioramento rispetto al precedente BBB. Un risultato che riconosce la “alta capacità di gestione delle variabili di rischio e delle opportunità ESG” da parte della multiutility veronese, sempre più centrale nelle strategie energetiche e digitali del territorio scaligero.

La valutazione si basa sui dati della rendicontazione di sostenibilità 2024 e sul confronto con il cluster “Utilities”, dal quale emerge un rafforzamento complessivo del presidio ESG. Cerved sottolinea come Agsm Aim abbia consolidato le proprie politiche sociali, programmato investimenti rilevanti nelle fonti rinnovabili, accelerato sulla digitalizzazione delle reti e ampliato i servizi smart, oltre ad aver definito una nuova pianificazione di obiettivi orientati alla creazione di valore sostenibile nel lungo periodo.

Sul fronte ambientale, la multiutility si distingue per una Politica dedicata alla tutela dell’ambiente e per interventi concreti legati alla transizione energetica: dal parco eolico di Monte Giogo all’impianto per la produzione di idrogeno verde a Marghera, fino al revamping della centrale di cogenerazione di Borgo Trento, tassello strategico per la città di Verona. A questo si aggiunge un sistema di gestione ambientale solido, che si conferma con la diffusione delle certificazioni ISO 14001 e l’ottenimento della ISO 50001 per Agsm Aim Power e Agsm Aim Calore.

Molto positivo anche il giudizio sulla dimensione social, grazie a un’elevata stabilità occupazionale favorita da un’ampia contrattualizzazione a tempo indeterminato, un tasso di assunzioni superiore al turnover e un incremento delle ore di formazione pro capite. Il welfare aziendale, considerato di alto livello, spazia da benefit tradizionali e flessibili allo smart working, fino al part-time post maternità e a uno sportello psicologico dedicato. Il report valorizza inoltre l’impegno sulla parità di genere, confermato dalla certificazione UNI/PdR 125:2022 della Capogruppo e dall’avvio di percorsi formativi sul gender empowerment e sull’inclusione.

Migliora anche la valutazione della governance, oggi superiore alla mediana del settore. Agsm Aim dispone di un organo di governo pluralistico con competenze industriali ed ESG, e una rendicontazione 2024 redatta secondo i principi ESRS e la logica della doppia materialità. Il giudizio tiene conto inoltre dell’introduzione di target ESG nei sistemi premianti del management, dell’adozione del Green Financing Framework, a supporto degli investimenti in rinnovabili e digitalizzazione, e di un sistema anticorruzione strutturato (Modello 231), in via di evoluzione verso la certificazione ISO 37001.

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