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Cariverona lancia “RiGenerazioni”: 100 milioni per ambiente, giovani e comunità inclusive

di Matteo Scolari
Presentato il nuovo ciclo strategico 2026–2028 e il piano annuale 2026 da 33,4 milioni di euro. Giordano: “Rigenerare non è uno slogan, ma una scelta quotidiana”. Appuntamento il 7 novembre al Teatro Ristori di Verona.

Con il titolo “RiGenerazioni”, Fondazione Cariverona apre un nuovo ciclo strategico triennale (2026–2028) e il piano annuale 2026, che prevede risorse complessive per 100 milioni di euro (+67% rispetto al triennio precedente), di cui 33,4 milioni nel solo 2026 (+11% rispetto al 2025).

L’obiettivo è rigenerare i territori attraverso tre assi strategici: Ambiente e territorio, Giovani, Comunità accoglienti e solidali, puntando su progetti ad alto impatto, collaborazioni durature e innovazione sociale. L’evento di presentazione, aperto alla cittadinanza, si terrà venerdì 7 novembre alle 18 al Teatro Ristori di Verona.

«Rigenerare non è uno slogan: è una scelta quotidiana – dichiara Bruno Giordano, presidente della Fondazione –. Vogliamo che i nostri territori tornino a essere luoghi in cui le persone scelgono di vivere, lavorare e innovare, unendo visione e concretezza: tutela dell’ambiente, opportunità per i giovani e comunità più inclusive».

Bruno Giordano e Filippo Manfredi.

Le priorità del piano 2026

Le risorse del primo anno del nuovo triennio saranno così ripartite: 11,5 milioni per i giovani, 7,5 milioni per ambiente e territorio, 7,5 milioni per le comunità, oltre a fondi per programmi emblematici e per lo Young Advisory Board, un organismo di 12 giovani che entrerà in funzione dal 2026 per portare il punto di vista delle nuove generazioni nei processi della Fondazione.

Tra gli strumenti operativi figurano bandi tematici, progettualità dirette, laboratori di coprogettazione, investimenti mission-related e Impact LAB, spazi di apprendimento e misurazione dell’impatto dei progetti.

Focus su ambiente, giovani e comunità

  • Ambiente e territorio: progetti di rigenerazione urbana e ambientale, tutela della biodiversità, agricoltura sostenibile e valorizzazione delle aree interne.
  • Giovani: alleanze educative tra scuole, università e imprese per orientamento e cultura del lavoro, spazi di partecipazione civica, modelli abitativi inclusivi e percorsi per l’imprenditorialità giovanile.
  • Comunità accoglienti: iniziative per l’inclusione sociale, il reinserimento lavorativo, l’accessibilità a cultura e sport, e il rafforzamento delle governance locali.

«Il nuovo ciclo punta sulla qualità delle reti e sulla misurabilità degli esiti – spiega Filippo Manfredi, direttore generale della Fondazione –. Ogni euro investito dovrà generare valore condiviso. Lavoreremo su programmi emblematici nei capoluoghi, sulla formazione avanzata e sulla partecipazione giovanile come motori di sviluppo».

Filippo Manfredi.

Un impegno concentrato sui territori

Fondazione Cariverona focalizzerà progressivamente la propria azione sulle province di Verona, Vicenza, Belluno e Mantova, accompagnando fino al 2026 la chiusura dei progetti avviati nella provincia di Ancona.

La sostenibilità economica del piano si basa su una gestione patrimoniale prudente e diversificata, orientata alla redditività di lungo periodo e ai criteri ESG, per garantire risorse stabili e durature.

«Vogliamo accendere processi che restino nel tempo, connettere generazioni e competenze, e trasformare i bisogni in opportunità» – conclude Giordano –. «RiGenerazioni è un invito a fare squadra: istituzioni, terzo settore, imprese e giovani, insieme per il futuro dei nostri territori».

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