Al Vinitaly 2025 l’evento di Cantine di Verona dedicato alla Certificazione SQNPI
Si è concluso con successo l’evento promosso da Cantine di Verona durante Vinitaly 2025, dedicato alla Certificazione SQNPI – Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata. Nella giornata di mercoledì 9 aprile, lo stand E3 nel Padiglione 5 ha ospitato due momenti di approfondimento con degustazioni guidate che hanno coinvolto numerosi professionisti del settore, giornalisti e wine lovers.
Nel corso della giornata si sono svolte due degustazioni, alle 12.30 e alle 14.30, che hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio sensoriale tra i profumi e i sapori dei vini certificati secondo i criteri della produzione integrata. Grande attenzione è stata dedicata alla sostenibilità ambientale e al valore aggiunto che questa certificazione rappresenta per l’intera filiera vitivinicola.
Ad approfondire i temi della certificazione e i suoi benefici sono stati Paolo Sartori, wine specialist, Luca Oliosi, enologo della Cantina di Custoza, Michele Peroni, enologo della Cantina Valpantena e Manuel Orlandi, quality manager di Cantine di Verona. Le degustazioni sono state guidate dai sommelier AIS Fabio Poli e Filippo Franceschini, accompagnati dal contributo narrativo della wine blogger Chiara Tosi, che ha offerto uno sguardo esperienziale e coinvolgente.
Tra i protagonisti della degustazione, i vini certificati SQNPI prodotti dalle realtà del gruppo: Aurora, Brisa, Notus ed Eurus della Cantina Colli Morenici, insieme allo Spumante Metodo Classico Garda DOC firmato Torre del Falasco. Etichette che rappresentano un esempio concreto di qualità e impegno per l’ambiente.
Cantine di Verona ha confermato la propria determinazione nel promuovere un approccio sostenibile alla viticoltura. Dei suoi 581 soci conferitori, circa 200 hanno già ottenuto la certificazione SQNPI, adottando pratiche agricole a basso impatto ambientale, attente alla biodiversità e alla tutela del suolo.
«La sostenibilità non è più un’opzione, ma una direzione imprescindibile per il futuro della viticoltura», ha dichiarato Luigi Turco, presidente di Cantine di Verona. «Oggi più che mai, il consumatore chiede trasparenza, rispetto per l’ambiente e autenticità. La certificazione SQNPI risponde in modo concreto a queste esigenze, valorizzando non solo il prodotto finale, ma anche il lavoro quotidiano dei nostri soci».
«Crediamo fortemente in una viticoltura che guarda al futuro con responsabilità, investendo nella qualità, nella formazione e nella tutela del territorio. Questo evento a Vinitaly è stato l’occasione per mostrare i risultati di questo percorso e rafforzare il nostro impegno davanti a un pubblico attento e preparato» ha concluso il presidente.
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione









