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A Verona con 200 mila euro si possono acquistare (in media) fino a 117 mq

di Matteo Scolari
L’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa rivela le possibilità reali di acquisto con un budget medio, sia nel caso di usato sopra i dieci anni o nuovo, entro questo arco temporale.

Secondo un nuovo studio a cura dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, con 200.000 euro a Verona si possono acquistare fino a 117 mq di abitazione usata o 82 mq se si punta sul nuovo.

Un risultato che posiziona Verona in una fascia intermedia tra i capoluoghi italiani per accessibilità abitativa, mantenendo un equilibrio tra qualità della vita, ampiezza degli immobili e prezzi di mercato ancora gestibili rispetto a città come Milano o Roma.

L’analisi prende in considerazione due tipologie: abitazioni medio usate (cioè con oltre 10 anni e possibili necessità di ristrutturazione) e immobili nuovi o ristrutturati di recente (entro 10 anni). A Verona, con il budget medio ipotizzato, è possibile acquistare:

  • 117 mq di abitazione usata, tra le metrature più alte registrate tra le città analizzate.
  • 82 mq di abitazione nuova, un risultato di tutto rispetto nel contesto attuale.

Se invece si desidera acquistare in zona centrale, le possibilità si riducono: 83 mq se si è disposti a valutare immobili da ristrutturare, e 58 mq per quelli in ottimo stato.

Il dato rivela un doppio trend: da un lato la vivacità del mercato immobiliare veronese, dall’altro la pressione crescente sulle zone più centrali, oggetto di interventi destinati a creare B&B, casa vacanze e soluzioni turistiche. Questo fenomeno, pur valorizzando il patrimonio edilizio, rischia di comprimere l’offerta per i residenti, spostando la domanda verso zone semicentrali o periferiche.

Lo studio di Tecnocasa contribuisce a fornire uno strumento utile per chi intende acquistare casa in città, offrendo parametri concreti e aggiornati, fondamentali per definire budget e aspettative. Verona emerge come una città dove si può ancora coniugare spazio, qualità e investimento ragionevole, soprattutto se si guarda al medio usato, che rappresenta un’opportunità interessante per chi ha la possibilità di affrontare piccoli interventi di ristrutturazione.

Il quadro complessivo delle città italiane mostra forti disparità: mentre a Milano con la stessa cifra si acquistano solo 45 mq (38 se nuovi), a Genova si può arrivare fino a 180 mq. Verona, quindi, rappresenta una scelta di equilibrio, con potenzialità ancora importanti in termini di accessibilità abitativa.

Inoltre, per chi è orientato verso un investimento o una seconda casa, le località turistiche del Veneto come Jesolo o Torri del Benaco offrono opzioni interessanti: con 200.000 euro si possono acquistare 66 mq usati a Jesolo o 56 mq usati a Torri del Benaco, cifre competitive rispetto ad altre località costiere o lacustri.

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