Gasparato: «L’area della Marangona è strategica per noi e per la città di Verona»
di Matteo ScolariDurante la trasmissione “Focus Verona Economia – Speciale Settimana Veronese della Finanza”, le infrastrutture e gli investimenti territoriali sono stati al centro del dibattito. Matteo Gasparato, presidente del Consorzio ZAI, ha presentato lo sviluppo dell’Interporto Quadrante Europa, illustrando progetti di espansione, innovazione tecnologica e sostenibilità, con un focus particolare sull’area strategica della Marangona, destinata a diventare un polo di eccellenza per la logistica e l’innovazione.
L’Interporto Quadrante Europa è un’eccellenza a livello europeo. Come si inserisce questo hub nel panorama infrastrutturale italiano ed europeo?
L’Interporto Quadrante Europa è il primo in Italia e per molti anni è stato il primo anche a livello europeo. Ora siamo al secondo posto, ma continuiamo a puntare in alto. Ogni anno passano dai 14.000 ai 17.000 treni merci, e trasformando queste unità di carico in TEU (unità di misura utilizzata nei porti), ci collochiamo come il quarto porto italiano, dopo Genova, La Spezia e Trieste. Il nostro obiettivo è di continuare a crescere, anche grazie all’apertura del tunnel di base del Brennero, che potenzierà ulteriormente il nostro ruolo nel traffico merci europeo.
A proposito di crescita, ci può parlare dei progetti legati all’area Marangona? Quali sono i piani per il futuro?
L’area Marangona è strategica per noi. È stata destinata allo sviluppo dal 1975 e ora stiamo lavorando su un masterplan che prevede un mix di destinazioni: logistica, innovazione tecnologica, ricerca e anche spazi verdi. Vogliamo creare un’area sostenibile, con un chilometro verde e collegamenti ciclabili sopraelevati, che collegheranno l’Interporto ai quartieri di Santa Lucia e Golosine. Il nostro obiettivo è costruire un hub moderno, con tecnologie all’avanguardia e una forte attenzione all’ambiente.
L’innovazione è un tema centrale. Quali altre iniziative state promuovendo per mantenere l’Interporto all’avanguardia?
Stiamo lavorando su più fronti. Uno dei progetti più interessanti riguarda la costruzione di un nuovo terminal di oltre 750 metri per accogliere treni di maggior capacità. È un progetto fondamentale per l’espansione della nostra logistica, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, con un investimento di oltre 200 milioni di euro. Inoltre, stiamo investendo in tecnologie sostenibili e stiamo anche promuovendo la formazione tecnica attraverso il nostro ITS (Istituto Tecnico Superiore) dedicato alla logistica, che è diventato un punto di riferimento in Veneto.
A proposito di sostenibilità, come l’Interporto sta affrontando le sfide ambientali?
L’impegno ambientale è una priorità per noi. L’intermodalità, ovvero il trasporto combinato di merci su treno e su strada, ci permette di ridurre l’impatto ambientale, togliendo dalle strade un numero significativo di camion. Solo l’anno scorso, grazie al nostro lavoro, abbiamo evitato l’emissione di tonnellate di anidride carbonica e polveri sottili, risparmiando anche in termini di costi marginali per la collettività, stimati in circa 150 milioni di euro.
Il progetto “Marangona” prevede anche una dimensione culturale e sociale?
Sì, abbiamo pensato anche a uno spazio ricreativo. Il masterplan include l’idea di una “Red Arena”, un nuovo palazzetto che potrebbe ospitare eventi culturali e sportivi durante i mesi invernali, quando l’Arena di Verona non può essere utilizzata. Questo progetto si inserisce nella nostra visione di sviluppo integrato del territorio, in cui infrastrutture, cultura e ambiente coesistono in armonia.
Insomma, un progetto molto ambizioso. Quando vedremo i primi risultati?
I progetti sono già in fase avanzata. Prevediamo di iniziare i lavori su parte dell’area Marangoni molto presto. Inoltre, continueremo a investire per migliorare la nostra infrastruttura e renderla sempre più competitiva a livello internazionale. L’interporto di Verona è una risorsa fondamentale per l’economia del territorio, e vogliamo mantenerlo al vertice per le future generazioni.
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



