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Polveri sottili, a Verona, e Corona virus.

di admin
Alberi a grande chioma eliminano polveri e particolato, sottolinea l’avv. Chiara Tosi, coordinatrice Veneto di Lipu Birdlife Verona.

Nel difficile momento, caratterizzato dai pesanti problemi, dovuti al terribile Corona virus, torna utile sapere che le polveri sottili, sospese nell’ambiente, pure di grandezza minimissima, potrebbero essere veicolo per il Cotona virus. Circa questo tema, segnala Chiara Tosi, coordinatrice Veneto di Lipu Birdlife Verona, nel comunicato, che segue, come ”Un nuovo studio viene a confermare le ipotesi, formulate nei giorni scorsi, sulla relazione diretta, fra diffusione del coronavirus e presenza, nell’aria, di forti concentrazioni di PM10 e PM2,5. E’ quanto emerge dal dossier di Italy for Climate, dal quale risulta la presenza del Coronavirus sul particolato. Già all’inizio della pandemia, studiosi degli Atenei di Bologna, Milano, Bari e Trieste, nonché esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale, avevano sollevato la questione”. Secondo Tosi, tenuto conto di quanto sopra e “considerando che il graduale ritorno alla normalità porterà ad un boom di emissioni”, va tenuto presente che: “fonti scientifiche evidenziano la capacità di cattura degli inquinanti atmosferic, da parte delle piante: esse abbattono il particolato sospeso in atmosfera, modificando i flussi d’aria, aumentando la turbolenza, ma, anche abbattendolo direttamente, sulle proprie superfici, in particolare sulle foglie. La capacità di filtro della vegetazione aumenta, con l’incremento di copertura del fogliame, ed i grandi alberi, con chioma sviluppata, intercettano un maggiore volume di aria, causando la caduta a terra delle polveri e del particolato. Verona ha urgente bisogno di un bosco urbano, come previsto dalla normativa regionale, che continua ad essere differito nel tempo. Verona ha bisogno di verde, e ne ha bisogno subito. L’appello alla sensibilità dei nostri Amministratori è di non dimenticare la lezione che ci viene impartita, in questi giorni, che è quella di non perdere tempo. E’ necessario procedere, una volta, per tutte, con interventi radicali e a lungo termine”. Certo, mettere a dimora grandi alberi, non darà risultato, a breve, ma la pianta, le piante, comandate da Natura, oltre a co-creare biosfera e donare aspetti straordinari all’ambiente, sono massima fonte di salute. In materia di “particolato”, scrive Wikipedia: Il particolato, nella chimica ambientale, indica l’insieme delle sostanze sospese in aria sotto forma di aerosol atmosferico che hanno dimensioni che variano da pochi nm a 100 µm.
Pierantonio Braggio

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