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IL CONTADINO POETA CHE “SEMINA” UN SMS AL GIORNO

di admin
Contadino poeta e volontario Fevoss nel gruppo di Gazzo, Mario Bissoli è l'autore di un volumetto che raccoglie un messaggio in versi per ciascun giorno del mese. Poesia a fin di bene, visto che le offerte raccolte andranno in beneficenza

Uno per ogni occasione. Di messaggi Mario Bissoli ne ha digitati a centinaia sulla tastiera del suo telefonino, perché nell’era delle moderne tecnologie basta un click per tenersi in contatto con le persone care. È nato così Dalla terra al cielo… con un volo di 365 sms: volumetto, il cui ricavato andrà devoluto in beneficenza, consegnato alle stampe da colui che si definisce con una punta d’orgoglio e un pizzico d’umiltà un «contadino poeta». Nato a Villimpenta, il sessantanovenne che vive a Gazzo è cresciuto infatti a pane e campagna, imparando a rispettare i ritmi della natura e dedicandosi al lavoro nei campi e all’allevamento. Poi, a cinquant’anni, ha iniziato a comporre versi: «Una scoperta che mi ha cambiato la vita e ha allargato il mio modo di vedere il mondo. E pensare che ho frequentato la scuola fino alla quinta elementare. Sapevo a malapena scrivere la lettera a…».
Il primo componimento Bissoli l’ha realizzato proprio mentre era nella stalla: «Il veterinario mi aveva appena lasciato la tabella con i componenti della razione giornaliera da somministrare al bestiame. All’improvviso ho sentito la necessità di scrivere e, senza rendermene conto, è sgorgata la mia vena poetica». Versi che ha iniziato a condividere con i compaesani, leggendoli in chiesa in occasione del Natale, quando c’è stato l’incontro con la poetessa della Val di Rabbi, Teresa Girardi. «Mi ha ricordato che la poesia è un dono che ci è stato regalato dall’alto e, in quanto tale, dobbiamo renderne partecipi tutti» ricorda l’autore, oggi attivo tra gli Amici del Cenacolo di Berto Barbarani. Per raggiungere i lettori ha scelto la via più semplice: messaggi brevi, sinceri e dettati dal cuore. Su suggerimento del parroco di Gazzo, don Guido Varalta, li ha selezionati tra le centinaia di sms che, da tre anni, invia ai conoscenti più cari: «Un tiramisù per ogni giorno dell’anno, per invitare alla riflessione o affrontare la giornata nel migliore dei modi». Un esempio? «Se oggi abbiamo la fortuna di poter camminare, teniamoci per mano in una cordata: ci sentiremo più sicuri».
Del resto, a essere generoso, Bissoli l’ha imparato dal padre: «È meglio dare che ricevere, mi ripeteva. Se non hai nulla da donare agli altri vuol dire che sei povero, anche nei sentimenti». Per questo il contadino con il vezzo della poesia si dedica al volontariato e, dall’autunno del 2010, è attivo nel gruppo Fevoss di Gazzo. Alle persone in difficoltà, oltre a regalare un sorriso e il proprio tempo libero, ha deciso di destinare anche le offerte ricavate dalla distribuzione del libro: andranno alla onlus della quale fa parte e a due religiosi, padre Giorgio Previdi e suor Bruna Barbieri, che operano in Uganda. Con questo spirito, il generoso autore ha presentato il piccolo volume nella sede della Fevoss di Verona, complice l’accompagnamento dei musicisti de “La Botega delle ciacole” di Tombazosana diretti da Angelo Milani. Un dialogo, a suon di musica e sms, che è destinato a proseguire: nelle parrocchie (nei prossimi mesi sarà infatti a Nogara e Macaccari), nelle biblioteche oppure ospite di associazioni che ne faranno richiesta. Per un sogno realizzato, ne rimane un altro nel cassetto: «Pubblicare la mia prima raccolta di poesie» confessa Bissoli. L’ultima l’ha scritta proprio stamattina, su una busta per le lettere improvvisata come foglio. Del resto, quando l’ispirazione arriva, non bisogna perdere tempo.  
Per informazioni sulla pubblicazione Dalla terra al cielo… con un volo di 365 sms, la cui prefazione è firmata da Giuseppe Bronzato, rivolgersi alla segreteria di Fevoss di via Santa Toscana: telefono 045 591262, emailfevoss@fevoss.org. 

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