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Nasce Newport & Co S.p.A., joint venture tra Newport Investments e Hampton River Partners

di Matteo Scolari
La nuova holding “serial acquirer”, con sede operativa a Verona, investirà in corporate carve-outs e divestiture di piccole e medie dimensioni in tutta Europa. Capitale iniziale di 30 milioni di euro e prima operazione prevista entro novembre 2025.

Dalla collaborazione tra Newport Investments, società specializzata in operazioni di corporate carve-out e corporate divestiture, e il fondo statunitense Hampton River Partners nasce Newport & Co S.p.A., una nuova holding industriale a capitale permanente con sede operativa a Verona.

La joint venture, fondata da Tom Van der Haegen, professionista con lunga esperienza nel private equity e nella ristrutturazione aziendale, parte con un capitale iniziale di 30 milioni di euro messo a disposizione da Hampton River Partners. La società punta a diventare un punto di riferimento europeo nelle operazioni di carve-out e cessione di business unit di piccole e medie dimensioni, con la prima acquisizione prevista entro novembre 2025.

Una nuova generazione di holding industriali

Newport & Co sarà il primo operatore italiano interamente dedicato ai corporate carve-outs, con un modello ispirato alle “serial acquirer companies” di lungo periodo diffuse negli Stati Uniti e nel Nord Europa. La società reinvestirà gli utili generati per sostenere la crescita delle aziende acquisite, senza obiettivi di exit nel breve termine.

L’approccio si rivolge a gruppi industriali di medie e grandi dimensioni che intendono dismettere attività non-core, offrendo continuità operativa, valorizzazione del know-how e salvaguardia dei posti di lavoro. Newport & Co si propone come partner stabile e paziente, alternativo ai tradizionali fondi di private equity orientati a strategie di breve periodo (fix and flip).

Strategia e modello operativo

La nuova holding si concentrerà sull’acquisizione di aziende, divisioni e business unit con ricavi tra 10 e 100 milioni di euro e margini EBITDA fino a 2,5 milioni, con l’obiettivo di trasformarle in realtà indipendenti di successo attraverso proprietà attiva e supporto operativo mirato.

Il modello operativo combina capitale paziente, governance decentralizzata e forte allineamento degli interessi tra holding, management e stakeholder. Ai dirigenti locali viene garantita autonomia decisionale e partecipazione ai risultati tramite piani di incentivazione. Newport & Co mette inoltre a disposizione un ampio set di competenze, strumenti e best practice per accompagnare la crescita delle aziende del portafoglio, mantenendo un approccio hands-on ma rispettoso della responsabilità imprenditoriale.

Le dichiarazioni

«Newport & Co nasce dall’idea che i corporate carve-outs e le divestiture meritino una casa permanente – afferma Tom Van der Haegen, fondatore e CEO di Newport Investments e di Newport & Co –. Siamo partner imprenditoriali, specializzati e affidabili, investiamo capitale proprio e diamo piena autonomia al management locale, allineando il nostro successo a quello delle aziende che costruiamo. Newport & Co vuole essere il porto sicuro per i corporate carve-outs in Europa».

Aggiunge Matt Morris, CEO e fondatore di Hampton River Partners: «Questa joint venture riflette la nostra fiducia nei capitali pazienti e nel potere dell’autonomia imprenditoriale. In Newport abbiamo trovato un partner che condivide la nostra visione di lungo termine: costruire in Italia una piattaforma serial acquirer capace di creare valore costante per decenni».

Advisor e partner dell’operazione

Per la costituzione di Newport & Co, Newport Investments si è avvalsa della consulenza di Federico Baratta (Bonafè Grifoni Associati) per gli aspetti fiscali e i manager incentive plans, e di Francesco Stocco (Almaled) per la consulenza legale.
Hampton River Partners è stata assistita da Simmons & Simmons con un team multidisciplinare coordinato da Marco Muratore e Raghav Ghai, con il supporto di Paolo Guarneri e Carla Nuzzolo (corporate), Stefano Lava e Marco Bono (giuslavoristico), Marco Palanca e Giulia Ricigliano (fiscale).

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