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OPA su Anima: Banco BPM Vita conquista l’89,949% del capitale

di Matteo Scolari
Conclusa con successo l’offerta pubblica volontaria totalitaria: adesioni per oltre 1,5 miliardi. Si apre una nuova fase per il gruppo.

Banco BPM Vita ha ufficializzato oggi i risultati definitivi dell’offerta pubblica di acquisto totalitaria volontaria sulle azioni di Anima Holding S.p.A., raggiungendo l’89,949% del capitale sociale, a conclusione del periodo di adesione terminato il 4 aprile 2025.

L’operazione, promossa ai sensi degli articoli 102, comma 1, e 106, comma 4 del Testo Unico della Finanza, ha visto un’adesione pari al 67,976% del capitale sociale di Anima, equivalente a 221.067.954 azioni, per un controvalore complessivo di 1,547 miliardi di euro. Considerando la quota già detenuta da Banco BPM come “persona che agisce di concerto” (pari al 21,973%), la partecipazione complessiva post-offerta raggiunge ora 292.527.616 azioni.

Il pagamento del corrispettivo, pari a 7,00 euro per azione (cum dividendo), avverrà venerdì 11 aprile 2025, a fronte del trasferimento delle azioni in favore dell’offerente. L’importo complessivo che sarà erogato agli aderenti ammonta a oltre 1,5 miliardi di euro, consolidando così una delle più rilevanti operazioni nel settore finanziario italiano del 2025.

Il successo dell’operazione è stato confermato dalla piena efficacia dell’offerta, divenuta incondizionata a seguito dell’avveramento delle condizioni previste nel Documento di Offerta approvato da Consob (delibera n. 23474 del 13 marzo 2025). In particolare:

  • La soglia minima di adesioni è stata superata, rendendo valida l’offerta.
  • Non si sono verificate condizioni ostative né sono emersi eventi contrari che potessero bloccare l’efficacia.
Giuseppe Castagna, AD Banco BPM.

Va sottolineato che non si sono realizzati i presupposti per l’obbligo di acquisto ex art. 108 TUF, né per il diritto di acquisto (c.d. “squeeze-out”), poiché la soglia del 90% non è stata raggiunta.

Nel comunicato, Banco BPM Vita si riserva di valutare eventuali iniziative future per la gestione della quota residua non ancora detenuta in Anima Holding, soprattutto alla luce del contesto di mercato e dell’attuale offerta pubblica di scambio in corso su Banco BPM promossa da UniCredit.

L’operazione rafforza il posizionamento di Banco BPM nel settore del risparmio gestito, consolidando la propria sinergia industriale con Anima Holding, leader italiano dell’asset management. La conclusione dell’OPA rappresenta un passo strategico fondamentale, con ricadute significative sul piano industriale e organizzativo.

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