Diritti in campo: le Brigate del Lavoro Flai arrivano a Verona

Dal 16 al 20 settembre 2024, Verona sarà teatro di un evento unico nel suo genere: le Brigate del Lavoro Flai. Questa iniziativa, promossa da Flai Cgil, rappresenta un segnale nella lotta contro lo sfruttamento lavorativo nei campi agricoli del Nord Italia, spesso colpiti da fenomeni di illegalità e abuso.

Le Brigate del Lavoro sono un progetto di sindacato di strada, un’attività che porta il sindacato direttamente nei luoghi di lavoro e di vita dei lavoratori, spesso esclusi e marginalizzati. A Verona, per la prima volta in una regione del Nord, l’obiettivo è quello di sensibilizzare e informare i lavoratori agricoli sui loro diritti, oltre a monitorare le condizioni di lavoro nelle campagne.

La settimana di attività inizierà lunedì 16 settembre con l’accoglienza dei partecipanti all’Airport Hotel di Dossobuono. Qui, il centro operativo delle Brigate coordinerà le attività di presidio del territorio e di sindacato di strada. Il primo appuntamento sarà una sessione di sindacato di strada nel pomeriggio, seguita da altre due sessioni martedì 17 settembre, rispettivamente al mattino e al pomeriggio. Queste attività prevedono la presenza di una trentina di sindacalisti e membri di associazioni che, a bordo di furgoncini, gireranno per i luoghi di aggregazione dei lavoratori agricoli per informare e supportare.

Durante la settimana, saranno affrontate diverse tematiche. Martedì 17 settembre, dopo la sessione mattutina, sarà proiettato un docu-film dedicato al sindacalista Romano Calzolari, protagonista del più lungo sciopero della storia d’Italia nel 1949. Si tratta di un’importante occasione per riflettere sulle lotte passate e sui progressi fatti nel campo dei diritti dei lavoratori agricoli.

Mercoledì 18 settembre sarà il turno della partita di calcio tra sindacalisti e lavoratori agricoli/ospiti CAS, seguita da una cena conviviale. Un modo per creare legami e condividere momenti di socialità in un clima di confronto e collaborazione.

Giovedì 19 settembre sarà dedicato a un dibattito organizzato in collaborazione con Mediterranea, dal titolo “Salvare in mare non è reato. Dall’odissea nel Mediterraneo all’inferno dei campi di raccolta”. Interverranno Beppe Caccia di Mediterranea, Ibrahim Lo autore di “La mia voce”, e Giovanni Mininni, Segretario generale Flai Cgil nazionale. Questo incontro sarà un momento di riflessione sulle politiche migratorie e sul legame tra immigrazione e sfruttamento lavorativo.

La settimana si concluderà venerdì 20 settembre con un’importante iniziativa pubblica presso il Teatro Modus di Piazza Orti di Spagna a Verona. L’evento, intitolato “Caporalato: Veneto laboratorio dello sfruttamento. Dalle nuove forme di reclutamento alle possibili soluzioni”, vedrà la partecipazione di figure chiave nel campo del diritto del lavoro, della sicurezza sociale e delle istituzioni, tra cui Mariapia Mazzasette, Laura Calafà, Silvana Fanelli, Luciano Esposito, Elisa Gaeta, Demetrio Martino (in attesa di conferma) e Giovanni Mininni. Coordinerà il dibattito la giornalista Alice Carlon.

Questa settimana di mobilitazione rappresenta un momento cruciale per mettere in luce un fenomeno che coinvolge anche il Nord Italia. Come sottolinea Silvia Guaraldi, Segretaria Nazionale Flai Cgil, lo sfruttamento lavorativo in agricoltura non è un problema confinato al Sud, ma è presente anche nelle regioni settentrionali, con prodotti di alta qualità come quelli vitivinicoli spesso associati a condizioni di lavoro inique.

La Segretaria generale Flai Cgil Verona, Mariapia Mazzasette, sottolinea l’importanza di questa iniziativa per sensibilizzare non solo i lavoratori, ma anche la società civile e le istituzioni. Secondo Mazzasette, è fondamentale un cambiamento di approccio che coinvolga il controllo sociale e un maggiore impegno nel contrastare il caporalato. La legge Bossi-Fini, ad esempio, viene identificata come un ostacolo alla lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori migranti, rendendoli particolarmente vulnerabili alle reti di caporali.

Con le Brigate del Lavoro, Flai Cgil punta a creare una rete di consapevolezza e azione, coinvolgendo sindaci, amministratori pubblici e cittadini in un impegno collettivo contro lo sfruttamento lavorativo. Le attività della settimana includeranno anche uno spettacolo teatrale dal titolo “Sottosuolo. Caporalato e diritti negati”, un’ulteriore occasione per riflettere e discutere sulle condizioni dei lavoratori agricoli e sulle possibili soluzioni al problema.

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