Pandemia pandemia, per piccina che tu sia, rimani sempre una pandemia.
di adminuna sorta di placebo al contrario, Qualcuno dice che certi Paesi (India ad es.) hanno raggiunto l’immunità di gregge, cioè orami tutti si son presi il virus, per cui più nessuno lo riprenderà perchè il vaccino lo avrebbe trovato il sistema immunitario dei singoli individui, o no? Da noi invece le generose multinazionali del farmaco provvedono in cambio di soldi di carta. Certo qualche morto da quelle parti c’è stato ma a quanto pare i numeri dell’O.M.S. dicono che i più, tra quelli passati all’altro mondo , sono tra gli occidentali. Ci credevamo forti ed invece siamo i più colpiti. Da noi grande pandemia, in altri posti piccola pandemia. Certo se andassimo ben a guardare le cause della morte, forse, anche da noi, che dobbiamo comprare i vaccini, ci renderemmo conto che pochissimi sono i morti causati, ripeto causati dal virus. Ci renderemmo conto che annunciare la pandemia crea un effetto di autosuggestione e di auto convincimento fa ammalare più ferocemente anche chi è sano. Una sorta di effetto placebo al contrario. E come l’ipocondrico Argante di Molière , la certezza di una malattia strombazzata su tutti i media spaventa e fa più guai che non laddove poco si sa o non si sa perchè è morto. Intanto, poichè dobbiamo tutelarci tutti, ci iniettiamo tutti geni mutati che non si sa che effetti produrranno fra 20 opiù anni. Ricordo che è ancora vigente la cultura di non mangiare organismi geneticamente modificati (verdura ad es.), mentre è civilmente accettato iniettarsi vaccini (virus modificati) direttamente in vena. Lo slogam è : così io mi tutelo ma soprattutto tutelo anche gli altri. Ora dopo qualche morto, di incerta natura, che ha spento qualche entusiastico sostenitore dei vaccini , le riflessioni sono più attente e meno modaiole. La pandemia è una cosa seria, e probabilmente nel mondo le varie autorità non erano tanto preparate, poi ci sono nel gli speculatori economici e quelli politici dei disastri sociali, persone poco serie che vivono come gli sciacalli del post-terremoto, forse in Occidente, come in Oriente, sono più serie le case farmaceutiche che badano ai loro interessi e che con l’occasione hanno potuto approfondire ricerche scientifiche avendo tanti soldi a disposizione. Anche questi effetti della prima pandemia globale.
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