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Banca Akros – Gruppo Banco BPM – Milano.

di admin
Approvati i risultati dell’esercizio 2020.

 Nell’esercizio 2020, caratterizzato dall’emergenza sanitaria ancora in atto a livello internazionale, Banca Akros ha conseguito positivi risultati reddituali, superiori agli obiettivi previsionali definiti in coerenza con l’evoluzione dello scenario di riferimento
I Proventi Operativi si attestano a 125,4 milioni di Euro (142,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019); il Risultato dell’operatività corrente al lordo delle imposte è pari a 41,2 milioni di Euro (55,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2019); l’Utile netto di periodo, che sconta oneri di contribuzione ai sistemi di garanzia triplicati rispetto all’esercizio 2019, è pari a 24,2 milioni di Euro (38 milioni di Euro nel 2019). Si evidenzia, in particolare, il positivo contributo delle Commissioni nette, in progresso del 7,5% rispetto al precedente esercizio; il RORAC è superiore al 9%.

  • Al 31 dicembre 2020 il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 24,5% e il Leverage ratio al 23,6%.
  • Banca Akros ha confermato la propria leadership nell’intermediazione obbligazionaria e azionaria, posizionandosi al 1° posto nella classifica degli intermediari italiani ed esteri attivi in conto terzi sui mercati obbligazionari italiani, con una quota di mercato pari al 21%, e al 4° posto sui mercati azionari, con una quota che si attesta all’8,5% (Fonte: Assosim).
  • La Banca ha continuato a supportare l’accesso al mercato dei capitali da parte di corporate e istituzioni finanziarie, partecipando a numerose operazioni di rilievo realizzate in Italia nel corso del 2020, tra le quali si evidenziano i collocamenti obbligazioni di primari emittenti tra cui la Capogruppo Banco BPM e le società Webuild – ex Salini Impregilo -, Nexi (equity-linked), INWIT, Autostrade per l’Italia, Leonardo e Cassa di Risparmio di Asti, nonché, nel comparto supranational, BEI e KfW.
  • Banca Akros ha agito in qualità di sottoscrittore e Co-dealer nel collocamento della 16a edizione del BTP Italia emesso dal MEF nel mese di maggio, e nelle due emissioni del BTP Futura, nei mesi di luglio e novembre, che hanno tutte riscosso particolare successo presso gli investitori.
  • Nonostante le temporanee limitazioni distributive che hanno interessato le reti del Gruppo e le reti terze in conseguenza della crisi sanitaria, si confermano di rilievo i volumi di investment certificates strutturati dalla Banca (circa Euro 1,9 miliardi) e di prodotti di investimento di risparmio gestito con componenti quantitative destinati alla clientela di società di gestione e compagnie assicurative (oltre 1,3 miliardi di Euro).

Si conferma l’attenzione alle tematiche Environmental, Social, Governance (ESG), in particolare con la partecipazione al collocamento di un seniorgreen bond della società Terna e la strutturazione di prodotti finanziari con sottostanti legati a contenuti ESG; all’inizio del corrente esercizio la Banca ha partecipato al primo collocamento di un sustainable senior bond della società Telecom Italia e realizzato un’operazione di copertura dei rischi di tasso su un finanziamento erogato dalla Capogruppo con correlazione delle condizioni finanziarie al raggiungimento di predefiniti obiettivi ESG dell’azienda finanziata.

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