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DRAGHI, persona competente ma piena di “chiaroscuri” come gli italiani

di admin
Sperticati elogi e pesanti stroncature quelle che si leggono in questi giorni sul Presidente del Consiglio Incaricato. Vedremo chi lo voterà e quanto tempo durerà e se valorizzerà l'autonomia.

Per chi  crede  in lui, è  il salvatore della Patria , l’unto  dei banchieri   , che salverà l’Italia. Peccato  che per altri sia quello che  ha inziato a svendere l’Italia  ed i suoi principali asset industriali ed ha  fatto  svanire il sistema bancario  italiano  come era stato pensato  con la riforma Amato del 1992. Miliardi  buttati  e ricchezza  culturale svenduta.  Un  uomo delle istituzioni, certo  per il mantenimento del potere e della situazione che infonde sicurezza anche a noi . Ma i fatti? Al di là delle parole con cui si  esprime e che paiono  molto cambiate  negli ultimi tempi rispetto  a qualche anno fa, andremo a valutarlo  sui fatti.  Sinteticamente  per Draghi  il suo  operato passato , al di là di ovvie sfacettature, si può sintetizzare con   chi è ricco resti ricco,   chi protesta  abbia la meglio. Con lui   il mondo globalizzato  prevale sulla cultura e sulle tradizioni; con  lui  l’Italia era una  piccola pedina  che deve  funzionare come mercato di sbocco delle industrie multinazionali. Con  lui però   si salva l’Euro e la coesione europa. Il  prof. DRAGHI, credo che sia da poco stato nominato professore per meriti sul campo, avrà molto da fare per aggregare una maggioranza politica  di schieramentei avversi con pochi elementi di coesione sociale, di cui il principale è la paura. La paura, specie se costruita ad arte piano  piano, in politica porta  a fare  cose inaccettabili. Quindi , prima assisteremo al miracolo della coalizione politica, poi  se ci  riuscirà ( e sinceramente lo vorremmo) le riforme.  Egli è l’uomo della provvidenza e forse  ne sarà capace, ma senza  il consenso  sociale, che  si esprime col voto, e non della piazza che si esprime  con monetine, pomodori, idranti divelti, auto date a fuoco e via esagerando,  non si va da nessuna parte. Il dissenso contro questa organizzazione  che si è data l’Italia è di tutti: se chiedete in giro   se sono contenti di come va l’Italia  credo che pochissimi fortunati risponderanno si;  tutti chiedono  riforme  anche sostanziali.  Ma ognuno vede percorsi  diversi. Sarà in grado Draghi  di muoversi in politica come si  è mosso nelle stanze del potere? Sarà un novello Monti che  ha schiacciato l’Italia  per compiacere  altri Paesi "amici"?  Io non credo che un governo siffatto  durerà molto, servirà prevalentemente  a garantire  la nomina del prossimo Capo dello Stato ai poteri forti  europei. Purtroppo , di quello che il popolo vuole democraticamente non  interessa quasi a nessuno. Pensate all’autonomia votata dalla stragrande maggioranza in Veneto ( ma i sondaggi dicevano lo stesso  nelle altre regioni)  e banalmente dimenticata da quasi tutti. Draghi  quindi  non  porterà che qualche  modifica lieve , pur   avendo  tanti soldi italici da spendere ipotecando il futuro   dell’Italia ancor di più.  Ora che in pratica non c’è vincolo di bilancio che  politicamente tenga, nonostante i paletti costituzionalmente posti a tutela dell’eccessivo debito,  si  può spendere:la paura permette anche questo. Draghi  ha già i suoi presunti beneficiabili che lo osannano. A noi starebbe bene se avesse una investitura  popolare anche indiretta. Del resto la crisi  imperversa da sempre in Italia e con questa logica dell’emergenza  sempre costruita su qualche paura   reale in Italia si governa dal dopoguerra.  Quando  si potrà governare  senza puntare sulle paure ?

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