Nuova call-to-action

Assessore regionale, Cristiano Corazzari. “Si cerchi di raggiungere intesa sul piano nazionale Lupo”.

di admin
“Al di là di tutte le iniziative, già messe in campo. da anni dalla Regione, dal puntuale monitoraggio della specie, all’indennizzo e prevenzione dei danni da predazione, è evidente come questa ulteriore sfida gestionale possa essere affrontata dalla Regione, solo avendo a disposizione strumenti di programmazione e d’indirizzo – mi riferisco naturalmente al Piano nazionale…

 Così l’assessore regionale con delega a Parchi e alla Caccia, Cristiano Corazzari, commenta la notizia del primo avvistamento di un esemplare di lupo, nell’area sud del Parco dei Colli Euganei. I Carabinieri Forestali della Stazione di Montegrotto Terme assieme ai tecnici del Parco regionale dei Colli Euganei e in collaborazione con gli esperti della Regione del Veneto, grazie all’utilizzo di fototrappole, tra fine dicembre e la prima decade di gennaio, hanno documentato per la prima volta la presenza di un giovane esemplare di lupo femmina, che, lasciato il branco d’origine, ora è alla ricerca di un nuovo territorio dove vivere. Il Parco dei Colli Euganei, per il lupo, è un luogo ospitale, ricco di aree boscate, dove rifugiarsi e di prede selvatiche di cui cibarsi, tra cui i cinghiali. “La documentazione della presenza del lupo, nel territorio del parco Colli, è un’ulteriore conferma della straordinaria plasticità di questa specie e dell’espansione, che sta avendo in tutto il territorio del nord Italia, ormai non più solo in ambito strettamente alpino, ma anche, nelle aree più fortemente antropizzate di collina e di pianura – prosegue Corazzari -.  Come titolare della delega, il mio impegno, nell’immediato, è quello di promuovere tra i colleghi delle altre Regioni e Province autonome alpine. il raggiungimento dell’intesa sull’ultima versione del Piano nazionale Lupo, nella quale, finalmente, come da noi richiesto, è stato reinserito il capitolo relativo all’applicazione delle deroghe e della gestione dei lupi confidenti, e di richiedere al Ministero dell’Ambiente adeguate risorse, per mettere in atto tutte le azioni, previste dal Piano stesso. Da parte della Regione del Veneto nel bilancio del 2021 è confermato lo stanziamento delle risorse necessarie all’indennizzo integrale delle predazioni, sul bestiame domestico”. Un problema piuttosto difficile, da risolvere. Bisogna trovare il massimo equilibrio, fra protezione della specie Lupo e salvaguardia dell’animale domestico e d’allevamento, anche perché non si potrebbe parlare di aree boschive, se private dell’essenziale, loro biodiversità.
Pierantonio Braggio

Condividi ora!