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Variante 29 procede… Il 20 gennaio, visita alla zona Croce Bianca, Verona.

di admin
Il sindaco Federico Sboarina: "Nessuna parte della città, esclusa dalla rigenerazione. Valore aggiunto, le proposte per nuovi servizi pubblici…".

Nessuna zona della città sarà esclusa dalla rigenerazione, prevista dalla Variante 29, che sta trovando rapida realizzazione. In zona “Croce Bianca”, sono 200 mila i metri quadrati di aree da riqualificare e da riconvertire, in quanto si tratta di spazi in degrado. In merito, sono giunte 15 manifestazioni di interesse, alla riqualificazione di edifici dismessi, di aree degradate e alla realizzazione di nuovi servizi. Tutto, senza consumo di nuovo suolo e con l’introduzione di funzioni, che contribuiranno a migliorare sensibilmente il tessuto urbano, aggiungendo aree verdi, ora assenti, collegamenti stradali, ma anche insediamenti abitativi, in risposta ad una città, in continua crescita, e, quindi, con nuove esigenze di espansione. Autorità cittadine e stampa hanno visitato quattro siti, appunto, alla Croce Bianca, per valutare le reali potenzialità di ciascuna area e le opportunità, che la rigenerazione può offrire ad un territorio: L’ex Campeggio in via Bresciana 52, l’ex Centrale del Latte, via Bresciana 74, l’area denominata “Le case del Bosco”– ancora, non vi sono edifici –  via Gardesane 74, e via Lorenzo Fava, all’ex Couver, ora di proprietà del Cems. "Oggi siamo alla Croce Bianca – ha detto il sindaco –, nei giorni scorsi, eravamo in Borgo Venezia: questo, per rappresentare a tutti, come ci sia una città intera, in ogni sua parte, da est e ovest e da nord a sud, che rinasce, grazie alla Variante 29 e attraverso le proposte dei privati. Il dato significativo è che, in molti casi, si tratta di interventi urbani, che andranno a beneficio della comunità, per un territorio, che non solo viene riqualificato, ma, con una qualità di servizi ancora migliore. Il valore aggiunto di tutte le proposte arrivate, è che esse vanno oltre l’interesse dei privati, proponendo progetti, che non puntano alla speculazione, fine a se stessa. ma all’interesse collettivo. E’ il caso dell’ex Campeggio, dove sorgerà una residenza per anziani, ma, anche dell’ex Couver, che tornerà alla sua vocazione sportiva, come delle nuove abitazioni, immerse nel verde, a pochi minuti dal centro. Verona è in continua crescita ed espansione, questi progetti lo dimostrano". "Per la zona della Croce Bianca, sono arrivate ben 15 proposte, un numero elevato, che conferma che c’è grande interesse e partecipazione, verso la nostra visione di sviluppo urbanistico – ha aggiunto l’assessore Segala -. Un chiaro segnale che è proprio, nelle aree dismesse, il futuro della città, coerentemente, con l’obiettivo di non consumare più nuovo suolo. L’intenzione è di procedere spediti, con l’iter amministrativo, arrivando, già a maggio, all’esame della variante in giunta. Ciò vorrebbe dire approvarla, entro fine anno, e concedere i primi permessi a costruire, nei mesi successivi". Sul fronte viabilistico, è intervenuto l’assessore Zanotto. "Come abbiamo visto oggi, con la Variante29 sono previste importanti riqualificazioni in molte zone della città ma anche occasioni per migliorare la viabilità in determinate zone piuttosto che in altre. Le manifestazioni che abbiamo visto meritano infatti un’attenzione anche dal punto di vista viabilistico. E’ il caso dell’ex Couver, che offre la possibilità di creare percorsi ciclabili ma anche di potenziare le vie di accesso al centro, intervenendo su strutture come marciapiedi e piste ciclopedonali in direzione di Corso Milano e verso il Chievo. Per l’ex Centrale del Latte, invece, ci sarà bisogno di sistemare gli innesti verso sinistra, che, oltre ad essere più efficienti, dovranno essere anche sicuri". Foto: …all’ex Centrale del Latte.

Pierantonio Braggio

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