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Rilanciare l’eccezionale “PrinciPesca” veronese.

di admin
Convegno ad hoc, il 25 settembre, presso la sede del Mercato Ortofrutticolo di Pescantina e Bussolengo, Verona.

Il convegno, organizzato da Fondazione del Mercato Ortofrutticolo di Pescantina e Bussolengo, Verona, presieduta da Gianluca Fugolo, e da Coldiretti, Verona, verterà sul tema: ”La pesca veronese: l’ora del rilancio” e si terrà il 25 settembre, alle ore 20, nella sede del citato Mercato. Rilancio, che dovrà realizzarsi, attraverso nuove, studiate strategie, per la promozione di un prodotto di nicchia, la PrinciPesca, che solo fra Pescantina e Bussolengo, si produce. Si mira ad una nuova filiera, produttiva e commerciale, basata sulla qualità del prodotto e sul consumo locale, ossia, nel Veronese stesso. La “pesca” di Pescantina e Bussolengo, nonostante, purtroppo un’agricoltura, poco considerata, con scarso reddito per gli agricoltori, è molto richiesta, merita di essere dotata di una nuova gestione della produzione e della commercializzazione, dirette a maggiore consumo locale e, quindi, a meno esportazione. Anche, per proporre al consumatore un prodotto fresco e saporito, raccolto abbastanza maturo, e, quindi, non conservato in frigorifero. Questo, non solo, per creare reddito, ma, anche per evitare, in tal modo, riduzioni delle aree coltivate e danno all’occupazione. Il presidente della Fondazione Mercato Ortofrutticolo, Fugolo: ”La produzione e la commercializzazione delle nostre pesche si è basata sulla raccolta dei frutti, ancora poco maturi, per, poi, conservarli, in cassette, e spedirli in tutto il mondo. Tale filiera si è dimostrata poco adatta alla produzione veronese, che, a differenza di quella romagnola, si basa su quantità minori e non dispone delle infrastrutture della catena del freddo, per gestire lunghi periodi di conservazione. Di qui, l’esigenza d’una nuova strategia, che preveda la raccolta del prodotto in fase di maturazione piuttosto avanzata, la lavorazione immediata e la vendita a supermercati e negozi locali, onde la pesca raggiunga il consumatore in tempi brevi. Una filiera corta, dunque, che ci permetterà di rispondere alle richieste dei rivenditori, richieste, che, oggi, non riusciamo a soddisfare, perché, purtroppo, la quantità di pesche, che possiamo offrire, non è sufficiente. Per realizzare ciò, occorre fare squadra e concentrarsi sulla promozione del marchio “PrinciPesca”, che è garanzia di qualità. Per questo, invitiamo tutti gli agricoltori della provincia ad aderire al marchio”. Per Franca Castellani, vicepresidente di Coldiretti, Verona, “bisogna trovare il modo di aumentare il valore del prodotto, per dare ai coltivatori una prospettiva di crescita e di futuro”. Il sindaco di Bussolengo, Roberto Brizzi: ”Alla luce della delicata situazione, che stiamo attraversando, a causa della pandemia, è fondamentale che l’agricoltura abbia il supporto delle Istituzioni, per sostenere il territorio e le sue tipicità”. Davide Quarella, sindaco di Pescantina, ha invitato il mondo della politica a “lavorare insieme, per valorizzare il comparto agricolo, con idee e progetti”. Gli agricoltori sono caldamente invitati al convegno, sopra annunciato, per prendere conoscenza di quanto si debba e si possa fare, per rilanciare “PrinciPesca”. Del resto, sarebbe veramente un’occasione perduta, non provvedere alle nuove strategie, in precedenza prospettate, data la qualità del prodotto e la richiesta, che, da tale qualità, fortunatamente, deriva.
Pierantonio Braggio

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