Titolo: L’esecuzione mobiliare presso il debitore. Con Formulario e Giurisprudenza Autore: B. Cirillo, Avvocato Editore: Maggioli Editore
di adminIl pignoramento mobiliare presso il debitore rappresenta la forma di esecuzione più spinosa per l’ufficiale giudiziario in quanto subordinata alle disponibilità liquide e al possesso di beni di valore del soggetto inadempiente – in rari casi soddisfacenti per il creditore – e comporta lo spostamento degli stessi dal domicilio del debitore a quella del custode, che generalmente si identifica con l’Istituto Vendite Giudiziarie.
Aggiornata con la Legge 189/2012 che ha prorogato il termine per la sospensione delle azioni esecutive, l’Opera – attraverso un excursus del codice di procedura civile (artt. 513-542) e con il supporto di TABELLE RIEPILOGATIVE degli argomenti e questioni più salienti – illustra i vari istituti giuridici che compongono l’esecuzione mobiliare, focalizzando l’attenzione sui LUOGHI DELL’ESECUZIONE, sulla pignorabilità o meno di alcuni beni, sulla CONCORRENZA TRA VARI CREDITORI, sulla CUSTODIA DEI BENI pignorati e sulla VENDITA E ASSEGNAZIONE degli stessi.
Corredato di Cd-Rom contenente la più recente NORMATIVA e GIURISPRUDENZA di riferimento e un ricco FORMULARIO, compilabile e stampabile, il volume riporta alla fine di ogni capitolo numerosi CASI GIURISPRUDENZIALI RISOLTI ed è così di seguito strutturato:
CAPITOLO I – IL PIGNORAMENTO E L’ESPROPRIAZIONE MOBILIARE
presso il debitore
1. Pignoramento. Nozioni generali
2. Esecuzione del pignoramento e domicilio chiuso
3. Pignorabilità dei beni
4. Casa del debitore e presunzione legale
5. Forma del pignoramento
6. Beni della pubblica amministrazione
7. Unione dei pignoramenti e pignoramento successivo
8. L’intervento dei creditori
Tabelle riepilogative
Giurisprudenza
CAPITOLO II – LA CUSTODIA
1. Custodia dei mobili pignorati
2. Nomina, poteri, obblighi e responsabilità del custode
3. Compenso del custode
4. Istituto vendite giudiziarie
Tabella riepilogativa
CAPITOLO III – DELL’ASSEGNAZIONE O DELLA VENDITA
1. Vendita, assegnazione e distribuzione (in generale)
2. Provvedimento per l’assegnazione o per l’autorizzazione della vendita
3. Vendita a mezzo di commissionario
4. Vendita all’incanto
5. Distribuzione della somma ricavata
Tabelle riepilogative
Giurisprudenza
CAPITOLO IV – LE OPPOSIZIONI NEL PROCESSO ESECUTIVO
1. Le opposizioni all’esecuzione
2. Le opposizioni agli atti esecutivi
3. I provvedimenti del giudice dell’esecuzione
4. Le opposizioni di terzi
Tabelle riepilogative
5. La sospensione del processo esecutivo
6. Sospensione per opposizione all’esecuzione
7. Effetti della sospensione
8. Riassunzione del processo esecutivo
9. Un’ipotesi particolare di sospensione: l’esecuzione contro le Regioni commissariate
10. Estinzione del processo esecutivo
Tabelle riepilogative
Giurisprudenza
APPENDICE GIURISPRUDENZIALE
1. Esecuzione contro le Regioni commissariate. Assimilazione tra pignoramento e ottemperanza operata dalla legge n. 189/2012. Nomina del commissario ad acta in assenza di un piano di rientro (T.A.R. Lombardia, Milano, sez. III, 29 gennaio 2013, n. 244)
2. L’impignorabilità assoluta degli strumenti, degli oggetti e dei libri indispensabili per lesercizio della professione, dellarte o del mestiere del debitore (Cass. civ., sez. III, 18 ottobre 2012, n. 17900)
3. Sussiste il diritto del creditore pignorante di proseguire il processo esecutivo fintantoché il debitore esecutato non abbia pagato per intero limporto dovuto, (comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese), in forza del titolo esecutivo posto a base dellesecuzione. Il pagamento parziale di tale importo non osta a che il creditore se ne avvalga per ottenere il credito residuo,inclusi interessi e spese, nella medesima esecuzione iniziata in forza dello stesso unico titolo esecutivo (Cass. civ., sez. III, 20 settembre 2012, n. 15932)
4. Procura rilasciata nel giudizio di merito e sua validità nella procedura esecutiva (Cass. civ., sez. III, 20 aprile 2012, n. 6282)
5. La sopravvenuta caducazione del titolo esecutivo produce lillegittimità dellesecuzione forzata con effetto ex tunc (Cass. civ., sez. III, 19 maggio 2011, n. 11201)
6. Obbligo per il creditore procedente di corrispondere al custode il compenso, nel caso in cui il ricavato della vendita dei beni non sia sufficiente (Cass. civ., sez. VI, 2 dicembre 2010, n. 24443)
7. Il decreto di liquidazione del compenso al custode, in quanto provvedimento non definitivo, non è ricorribile per Cassazione (Cass. civ., sez. VI, 8 novembre 2010, n. 22709)
8. Responsabilità del debitore per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice (Cass. pen., sez. VI, 15 ottobre 2010, n. 39210)
9. Il deposito tardivo del verbale di pignoramento non determina alcuna nullità e, quindi, non impedisce il prosieguo del processo esecutivo (Cass. civ., sez. III, 30 giugno 2010, n. 15633)
10. La revoca di un provvedimento di assegnazione, senza aver prima sentito il debitore, non comporta una violazione del principio del contraddittorio, deducibile in ogni momento della procedura (Cass. civ., sez. III, 17 luglio 2009, n. 16731)
11. La presenza del titolo esecutivo nel fascicolo dellesecuzione consente al giudice di verificare che la parte istante ha diritto di procedere ad esecuzione forzata (Cass. civ., sez. III, 17 marzo 2009, n. 6426)
12. Impignorabilità degli strumenti di lavoro in rapporto al fattore capitale (Cass. civ., sez. III, 25 febbraio 2009, n. 4488)
13. Il commissionario che si appropria del prezzo di acquisto dei beni ne risponde in qualità di pubblico ufficiale (Cass. pen., sez. VI, 14 ottobre 2008, n. 3872)
14. Avverso il provvedimento di liquidazione del compenso a favore del notaio, al quale siano state delegate le operazioni di vendita è esperibile lo specifico rimedio dellopposizione di cui allart. 170 del testo unico delle disposizioni in materia di spese di giustizia (Cass. civ., sez. III, 29 gennaio 2007, n. 1887)
15. Domanda di sostituzione basata su sola scrittura privata (Cass. civ., sez. III, 19 ottobre 2006, n. 22409)
16. La relazione tra la persona del debitore e la sua casa, che la legge processuale considera indice di appartenenza allo stesso debitore dei beni che tale casa costituiscono, una volta che il debitore muoia cessa di poter rilevare come tale (Cass. civ., sez. III, 30 aprile 2005, n. 9008)
17. Opposizione di terzo avverso il pignoramento di beni mobili collocati in luogo diverso dalla abitazione
del debitore (Cass. civ., sez. II, 12 marzo 2005, n. 5467)
18. Gli atti di esecuzione compiuti dallaiutante ufficiale giudiziario sono nulli e non già inesistenti (Cass. civ., sez. III, 9 aprile 2003, n. 5583)
19. Lobbligazione delle somme incassate a titolo di tributi ha natura pubblica e tali somme sono impignorabili (Cass. civ., sez. III, 15 gennaio 2003, n. 493)
20. La consegna da parte del debitore esecutato allufficiale giudiziario di un assegno bancario di conto corrente non costituisce prova dellavvenuto pagamento del debito in favore del creditore procedente e quindi non ha effetto liberatorio per il debitore (Cass. civ., sez. lav., 13 ottobre 1998, n. 10119)
21. Non è irragionevole il pignoramento di un televisore, tenuto conto dellesigenza di contemperare linteresse del debitore con quello del creditore (Corte Cost., 22 ottobre 1990, n. 492)
FORMULARIO
1. Richiesta allufficiale giudiziario ex art. 492, comma 7, c.p.c. – Indagini patrimoniali presso anagrafe tributaria
2. Istanza ex art. 165 disp. att. c.p.c.
3. Istanza per la determinazione delle modalità di custodia dei titoli di credito pignorati (artt. 520, 1° comma, c.p.c. e 166 disp. att. c.p.c.)
4. Istanza di conversione di pignoramento ex art. 495 c.p.c.
5. Istanza di riduzione del pignoramento
6. Atto di avviso ex art. 498 c.p.c.
7. Atto di intervento ex art. 499 c.p.c. fondato su titolo esecutivo
8. Atto di intervento in forza di scritture contabili ex art. 499 c.p.c.
9. Istanza di estensione del pignoramento ex art. 499, comma 4, c.p.c.
10. Istanza di vendita di beni deteriorabili ex art. 501 c.p.c.
11. Istanza di assegnazione di cose deteriorabili (art. 501 c.p.c.)
12. Istanza di attribuzione allunico creditore ex art. 510, comma 1, c.p.c.
13. Ricorso per il pignoramento di cose determinate che non si trovano in luoghi del debitore ex art. 513 c.p.c.
14. Ricorso per lautorizzazione allesecuzione mobiliare nei giorni festivi ex art. 519 c.p.c.
15. Istanza per la determinazione delle modalità di custodia dei titoli
dei preziosi pignorati (art. 520, comma 1, c.p.c. e 166 disp att. c.p.c.)
16. Istanza di vendita beni pignorati di valore inferiore a 20.000 euro ex artt. 529 e 530 c.p.c.
17. Istanza di vendita di beni mobili pignorati di valore superiore a euro 20.000 ex artt. 529 e 530 c.p.c.
18. Istanza di assegnazione di titoli di credito o altre cose il cui valore risulta da listino di borsa o di mercato ex artt. 529, comma 2 e 530 c.p.c.
19. Reclamo del professionista delegato al giudice dellesecuzione ex art. 534-ter c.p.c.
20. Istanza di integrazione del pignoramento ex art. 540-bis
21. Istanza di distribuzione della somma ricavata
22. Opposizione agli atti esecutivi ex art. 617, comma 2, c.p.c.
23. Opposizione di terzo
24. Istanza di sospensione ex art. 624-bis c.p.c.
25. Ricorso per la riassunzione del processo esecutivo ex art. 627 c.p.c.
26. Atto di rinuncia agli atti del processo esecutivo
27. Istanza di estinzione della procedura esecutiva mobiliare sospesa e non riassunta
28. Atto di rinuncia ante vendita ex art. 629 c.p.c.
29. Reclamo al Collegio ex art. 630, comma 3, c.p.c.
APPENDICE NORMATIVA
1. D.L. 6 luglio 2011, n. 98, Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria (conv., con mod., dalla l. 15 luglio 2011, n. 111) (art. 23, commi 37-40)
2. D.L. 29 dicembre 2009, n. 193, Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario (conv. con mod. dalla l. 22 febbraio 2010, n. 24) (art. 4, comma 8, estratto)
3. L. 24 febbraio 2006, n. 52, Riforma delle esecuzioni mobiliari
4. L. 28 dicembre 2005, n. 263, Interventi correttivi alle modifiche in materia processuale civile introdotte con il d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla l. 14 maggio 2005, n. 80, nonché ulteriori modifiche al codice di procedura civile e alle relative disposizioni di attuazione, al regolamento di cui al r.d. 17
agosto 1907, n. 642, al codice civile, alla l. 21 gennaio 1994, n. 53, e disposizioni in tema di diritto alla pensione di reversibilità del coniuge divorziato (art. 1)
5. D.L. 14 marzo 2005, n. 35, Disposizioni urgenti nellàmbito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale (conv. con mod. dalla l. 14 maggio 2005, n. 80) (art. 2 estratto)
6. Codice di procedura civile (estratto)
Indice della giurisprudenza citata nel testo
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