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Banca Reale festeggia 25 anni con un bilancio da record, il migliore della sua storia

di Matteo Scolari
8,3 milioni di utile netto nel 2024 e 17,9 miliardi di masse gestite. La banca del Gruppo Reale punta su digitalizzazione, territorio e transizione green.

Banca Reale celebra 25 anni di attività con un 2024 da record, che segna il miglior bilancio della sua storia: un utile netto pari a 8,3 milioni di euro, un patrimonio netto di 92,5 milioni, un totale attivo di 1,3 miliardi e masse gestite per 17,9 miliardi di euro. Un risultato che testimonia la solidità di un modello bancario fondato sulla relazione con il cliente, sull’integrazione con il comparto assicurativo e su una visione di lungo periodo.

Nata nel 1999, Banca Reale è oggi il polo finanziario di Reale Group, gruppo internazionale presente in Italia, Spagna, Cile e Grecia con oltre 4,8 milioni di clienti e 4.200 dipendenti. L’istituto, diretto da Massimo Luviè, conta su 10 filiali bancarie, 29 spazi Banca nelle agenzie assicurative principali del gruppo e 341 consulenti finanziari, oltre alla distribuzione dei propri prodotti nelle 900 agenzie di Reale Mutua e Italiana Assicurazioni.

«In questi 25 anni abbiamo costruito una banca che unisce solidità economica e responsabilità sociale», dichiara Carlo Pavesio, Presidente del CdA. «Una banca orientata all’ascolto, che fonda la propria identità su valori quasi bicentenari e si impegna a costruire un futuro migliore per le persone, le imprese e la collettività».

Il presidente Carlo Pavesio.

La banca ha triplicato i propri mezzi propri dal momento della fondazione e oggi serve oltre 100.000 clienti, confermandosi una realtà solida, riconosciuta e protagonista nel panorama bancario italiano.

Tra le sfide future di Banca Reale spiccano:

  • La transizione energetica, con finanziamenti dedicati a famiglie, professionisti e condomìni per la riqualificazione del patrimonio immobiliare
  • Il progetto “Agenziapiù”, che potenzia la sinergia tra agenzie assicurative e attività bancarie
  • Un importante piano di investimenti in digitalizzazione, per garantire servizi accessibili e tecnologicamente avanzati
Massimo Luvié.

«Mutualità, sostenibilità ed eccellenza nel servizio sono i tre principi su cui abbiamo fondato la nostra crescita», spiega Massimo Luviè, Direttore Generale di Banca Reale. «Siamo orgogliosi del nostro percorso e guardiamo al futuro con l’obiettivo di essere sempre più vicini ai bisogni concreti delle famiglie italiane, accompagnandole verso un sistema finanziario integrato, moderno e responsabile».

Con un indice di solvibilità pari al 257% (Solvency II, YE2023), Reale Group si conferma tra i gruppi assicurativi e bancari più solidi d’Europa. E il ruolo di Banca Reale all’interno di questa realtà è destinato a crescere, tra valori storici e innovazione digitale, territorialità e responsabilità sociale.

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