Stato di agitazione alla RSA Cà dei Nonni: CISL denuncia condotta antisindacale
di RedazioneLa CISL Funzione Pubblica Verona, ha scritto al prefetto per indire lo stato di agitazione per il Centro Servizi Anziani Cà dei Nonni di Albaredo d’Adige, gestito dalla Cooperativa Sociale CSA Servizi Assistenziali.
La vicenda
Come riporta CISL Veneto: «In data 29 novembre 2024, alcune lavoratrici e lavoratori impiegati nel Centro Cottura della RSA Cà dei Nonni di Albaredo d’Adige, sono stati invitati verbalmente a dare dimissioni volontarie, per poter transitare poi nella Cooperativa Sant’Anselmo, tutto questo senza contattare preventivamente le O.O.S.S. e soprattutto, senza darne comunicazione ufficiale scritta ai soci lavoratori, circa le motivazioni e le modalità. Inoltre gli scatti di anzianità, da quanto sembrerebbe emergere dalle comunicazioni interne ”verranno riconosciuti come superminimo conglobato”, quindi riassorbibili dalle future trance del rinnovo contrattuale, negando quindi la possibilità di vedersi riconosciuto quanto stabilito dal CCNL Cooperative Sociali. A seguito di ciò, il 9 dicembre 2024 le O.O.S.S. inviano a mezzo pec una comunicazione a entrambe le Cooperative per calendarizzare un incontro in presenza, al fine di discutere il passaggio delle lavoratrici e dei lavoratori interessati, garantendo l’applicazione dell’art. 37 del CCNL Coop Sociali, per raffreddare le tensioni venutesi a creare».
«Il giorno 11 dicembre 2024 – prosegue il sindacato – riceviamo a mezzo pec una comunicazione firmata dal Presidente di Csa Cooperativa Servizi Assistenziali, Alessia Sarzi, in cui accusa le O.O.S.S di “arrogarsi presunti diritti di entrare nel merito di scelte strategiche, di sola competenza aziendale.” Dimostrando tuttavia disponibilità a calendarizzare un incontro in presenza. Lo stesso giorno (11 dicembre 2024), la Cooperativa CSA Servizi Assistenziali, invia ai lavoratori interessati una disposizione di servizio, in cui si comunica che dall’1 gennaio 2025 la gestione del Centro Cottura presso la RSA Cà dei Nonni di Albaredo d’Adige, passerà in capo alla Cooperativa Sant’Anselmo, con le modalità e le condizioni già illustrate. Pertanto gli stessi, entro il termine di un giorno dalla ricezione della comunicazione, sono invitati a informare l’Ufficio Personale delle proprie intenzioni, qualora i lavoratori non accettassero il passaggio verranno trasferiti presso la cucina di Casa San Giuseppe a Verona».
«Per quanto sopra esposto è chiara l’intenzione delle Cooperative di mettere in atto una condotta antisindacale, con la finalità di impedire la corretta applicazione del CCNL Cooperative Sociali, che abbiamo il dovere e diritto di difendere – dichiara Giovanni Zanini, segretario generale della Cisl Fp di Verona -. Pertanto, si chiede al Prefetto la convocazione delle parti, al fine di espletare il tentativo di conciliazione, volto a risolvere le problematiche sopra evidenziate e a ricercare una soluzione condivisa».
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