Il 2023 di Consorzio ZAI: un bilancio economico (e sostenibile)
di RedazioneUn altro anno di risultati soddisfacenti, quello del 2023, per Consorzio Zai – Interporto Quadrante Europa, che martedì 10 settembre ha presentato il bilancio dell’anno appena passato. Un utile di oltre un milione di euro, un protocollo d’intesa con Rete Ferroviaria italiana per realizzare il quarto modulo di Verona Quadrante Europa, e un’attenzione specifica all’ambiente, testimoniata dal bilancio di sostenibilità introdotto nel 2022.
Le iniziative strategiche
Nel corso del 2023 è stato sottoscritto
- con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) un “Protocollo d’Intesa relativo alla realizzazione del IV Modulo di Verona Quadrante Europa” per approfondire gli aspetti finanziari dell’opera e le più efficaci procedure operative funzionali alla messa in disponibilità delle aree;
- con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) e Quadrante Europa Terminal Gate un accordo per la realizzazione di due binari e l’installazione della quarta gru al Terzo Modulo del
Quadrante Europa Terminal Gate.
Tali attività permetteranno all’interporto di Verona sia di aumentare fin da subito la propria capacità di terminalizzazione ferroviaria sia di poter essere pronto ad accogliere nuovi treni più lunghi e performanti non appena sarà realizzato il nuovo tunnel del Brennero previsto nel
2032. Inoltre, il Consorzio ZAl ha proseguito nello sviluppo e nel potenziamento delle funzioni logistiche ed intermodali del Quadrante Europa con la conclusione della progettazione del nuovo terminale ferroviario da 750 metri (cosiddetto 4^ modulo terminal del Quadrante Europa) in collaborazione con ITALFERR/RFI, in virtù del progetto Veneto Intermodal cofinanziato al 50% da fondi CEF europei.
È stato mantenuto il ruolo strategico nell’ambito logistico interportuale nazionale a seguito della riconferma, nel mese di ottobre 2023, a Presidente di UIR (Unione Interporti Riuniti), per il triennio 2023-2026 del Presidente del Consorzio ZAI. Inoltre, questo Consiglio Direttivo ha costantemente presidiato e monitorato importanti organismi di rappresentanza nazionale quali F.I.C.E.I. (Federazione Italiana per i Consorzi di Sviluppo e Industrializzazione), ALIS e Federtrasporto. È proseguito lo sviluppo dell’attività di ricerca di finanziamenti nazionali ed europei mediante la società ZAILOG scarl.
Il bilancio di sostenibilità 2023
A partire dal 2022, il Bilancio di Sostenibilità è entrato ufficialmente in vigore e rappresenta un impegno costante del Consorzio ZAl per i prossimi anni. Attraverso questo Bilancio di Sostenibilità, il Consorzio ZAI si propone di comunicare in modo innovativo le sue azioni volte a contribuire a un mondo più responsabile e sostenibile. Questo documento nasce come evoluzione naturale del Bilancio Sociale pubblicato dal 2003, ampliando la capacità dell’ente di evidenziare il suo contributo al miglioramento sociale, ambientale ed economico.
L’impegno del Consorzio ZAI verso la sostenibilità si manifesta in varie forme, dalle azioni concrete per ridurre gli impatti ambientali al sostegno all’espansione economica del territorio, contribuendo così alla creazione di reddito e al sostentamento di migliaia di famiglie.
Il documento si concentra su diversi ambiti di azione, tra cui l’impegno del Consorzio ZAl per favorire l’equilibrio di genere a tutti i livelli lavorativi e la promozione della conciliazione vita-lavoro per migliorare la qualità di vita dei lavoratori e delle lavoratrici.
L’Interporto di Verona, gestito dal Consorzio ZAl, riveste un ruolo cardine nella promozione della sostenibilità ambientale e nella mitigazione dei cambiamenti climatici legati alle attività logistiche. Attraverso il trasporto intermodale, che permette l’interscambio tra le modalità gomma e ferro, l’Interporto contribuisce attivamente a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e degli inquinanti atmosferici.
Nel corso del 2023, l’Interporto di Verona ha movimentato un totale di 7.268.040 tonnellate di merci, equivalenti a 379.196 camion di cui ne è stata evitata la circolazione, apportando un significativo impatto positivo sull’ambiente, la congestione e l’incidentalità sulla rete stradale. Il successo di questo risultato si basa sull’efficace adozione dello shift modale promosso da Consorzio ZAl, con un totale di 2.850.000 chilometri percorsi nel 2023 con un servizio complessivo di 170 treni a settimana. Questo approccio enfatizza la sostenibilità e la responsabilità ambientale come elementi essenziali delle operazioni logistiche moderne. Il notevole risparmio di traffico su strada ha permesso di evitare l’emissione di 473.916 tonnellate di CO2 direttamente in atmosfera e la produzione di 415.388 grammi di polveri sottili (PM2,5) oltre che 14.788 kg di Nox, contribuendo in modo significativo a ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti. Questi benefici ambientali possono essere considerati come risparmi economici ottenuti dalla società, valutati utilizzando parametri definiti nelle Linee Guida Europee. L’evitare di percorrere 2,85 milioni di chilometri su strada ha consentito di risparmiare 44,04 milioni di euro in costi relativi alle emissioni di CO2, oltre a 63,63 milioni di euro in costi legati agli inquinanti atmosferici (PMx, NOx, SOx, ecc.). Questi risultati dimostrano inequivocabilmente che il trasporto intermodale rappresenta una soluzione estremamente efficiente per migliorare le operazioni logistiche, riducendo al contempo l’impatto negativo sull’ambiente.
Il Consorzio ZAl si impegna a continuare su questa strada, lavorando con determinazione per un futuro in cui la sostenibilità sia al centro di ogni azione e decisione.
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