Regione Veneto e cultura finanziaria fra i giovani. Un’iniziativa validissima, in un mondo, in cui, la familiarità, con la finanza è essenziale.

. Basta parlare di “borsa”, per trovarsi, nel bel mezzo di termini incomprensibili, basta leggere il particolareggiato e ottimo 24 ORE, per dovere usare il dizionario o il computer, onde capirne il significato di parole e di frasi… Del resto, ogni settore vive un mondo a sé – anche se collegato ad altri – e la comprensibilità di quanto vi si dice è, involontariamente, esclusivo dominio di chi vi lavora. La cosa non riguarda solo i tre settori, sopra citati, ma, ogni comparto del mondo del lavoro. Fra i settori menzionati e i molti altri, che, di giorni in giorno, capita di contattare, sia di persona, che in via televisiva o informatica, emerge, imponente, quello della “finanza”, che, oggi, nessuno, può permettersi di non conoscere, almeno nei suoi particolari di base. Specialmente, i giovani, donne e uomini del nostro e del loro domani. Per tale motivo, inizia, lunedì 25 gennaio – con il primo di sette incontri, in diretta streaming, per favorire l’educazione finanziaria, tra gli studenti – il palinsesto di eventi digitali, dedicati alle scuole secondarie venete di I e II grado, nell’ambito della campagna ‘Il Futuro Conta’. L’iniziativa, parte da Regione Veneto, con l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, FEduF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, e dall’Associazione Bancaria Italiana – ABI, per diffondere l’educazione finanziaria, in un’ottica di cittadinanza consapevole e di legalità economica.  “In Italia abbiamo un problema di conoscenza generale del sistema finanziario, che rischia di acuirsi, in momenti di particolare crisi economica, quale è l’attuale – spiega Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione del Veneto.- Questo progetto di alfabetizzazione finanziaria, voluto, così smart ed accattivante, nel 2019, dalla Regione, con l’Ufficio Scolastico Regionale e FEduF, assume oggi un significato ancor più rilevante, dato che i nostri ragazzi sono chiusi in casa e, sostanzialmente, sempre impegnati sulla rete, dove il rischio è maggiore, anche per quanto riguarda la consapevolezza del proprio potere d’acquisto e le dinamiche ad esso collegate”.  “Crediamo – conclude l’Assessore – che, con una maggiore consapevolezza e una approfondita conoscenza, i nostri giovani saranno più forti e capaci di difendersi”.  I ‘Digital Live Talks’ avranno luogo, come cennato, tra il 25 gennaio e il 26 febbraio, e rappresentano un format innovativo di divulgazione, nato per far conoscere ai più giovani i principali temi finanziari, che condizionano la nostra vita quotidiana, che impattano fortemente, sulle nostre scelte individuali, sulla nostra famiglia, sui nostri sogni e il nostro futuro, ma, di cui, troppo spesso, non conosciamo i meccanismi più importanti. Il primo appuntamento, in programma lunedì 25 gennaio, dal titolo “Noi o loro: questo è il dilemma”, è dedicato al tema della sostenibilità e dei dilemmi morali ad essa collegati, vedrà la partecipazione di 9 istituti scolastici, per un totale di 374 studenti. Essere aggiornati, anche se minimamente, in fatto di finanza è, oggi, assolutamente necessario, per non sentirsi “tagliati fuori” dal mondo, per dare completezza alla propria cultura e per essere in grado di meglio e più rapidamente comprendere una parte basilare, di quanto di economico e finanziario, che circola attorno a noi e che, spesso, ci riguarda.
Pierantonio Braggio