Fevoss: il Bazar Solidale raddoppia…
di admin Il Bazar Solidale di Fondazione Fevoss Santa Toscana, Verona, raddoppia. Dopo il successo del punto vendita, aperto nell’ottobre 2019, in via Marconi 21, il progetto, che raccoglie beni provenienti da donazioni, per rivenderle a prezzi agevolati, investendo il ricavato in progetti a favore delle persone in condizioni di bisogno, si arricchisce di un nuovo punto vendita. Il secondo negozio – cinquanta metri quadrati in via San Nazaro, al civico 25 – è stato concesso alla Fondazione a un canone mensile agevolato, da Ater, Azienda territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Verona. «L’Ater è un’azienda, con primaria finalità sociale, ovvero, quella di venire incontro ai nuclei familiari più deboli, agli ultimi, alle persone in difficoltà e, quindi, ha accolto, con particolare sensibilità, la proposta di Fondazione Fevoss, a favore di chi versa in una situazione problematica di crisi economica, con particolare attenzione, verso le esigenze dei bambini, che rappresentano il nostro futuro», afferma Damiano Buffo, presidente di Ater Verona. «L’Ater, anche supportando queste iniziative, vuole creare un servizio a 360 gradi di inclusione sociale della famiglia o del singolo cittadino, che, oggi, purtroppo, si trovano in una situazione di disagio e di difficoltà, cercando di garantire, anche, grazie a queste attività, la giusta dignità ed il rispetto per la persona, in quanto tale». Bazar di via Marconi e Bazar di Veronetta: stessi valori, stessi scopi, bisogni diversi…, dall’inclusione, all’economia del dono: «L’obiettivo di entrambi i negozi», conferma, infatti, Alfredo Dal Corso, presidente di Fondazione Fevoss Santa Toscana, «è recuperare beni donati dalla cittadinanza, rivendendoli a un prezzo minimo, che consenta a tutti l’accesso all’acquisto, incentivando così il riuso e il riciclo. I proventi della vendita vengono, quindi, investiti per restituire dignità lavorativa a persone, in difficoltà. Nel corso del 2020, grazie all’attività del Bazar Solidale, abbiamo dato un lavoro a sei persone e sottratto alle discariche oltre cinquemila capi di abbigliamento inutilizzati. Con il nuovo Bazar, siamo pronti a crescere ancora». Come sopra appena accennato, diversi, da via Marconi, sono invece i bisogni, cui risponde il nuovo punto vendita. Al primo, si rivolgono persone interessate ad antiquariato, arredamento e design, ma, anche a capi di abbigliamento e accessori di pregio, così come tanti giovani appassionati di moda vintage e di seconda mano. Negli stessi spazi, si trova anche una Sartoria, disponibile per modifiche e riparazioni. «Qui in via San Nazaro, invece, la clientela rispecchia la vivacità culturale e multietnica del quartiere», precisa Giulia Mantovanelli, responsabile del punto vendita, «con studenti, molti interessati, soprattutto, a capi low cost, di buona qualità e famiglie in cerca di casalinghi, piccoli elettrodomestici e moda bambino». E proprio quest’ultimo è il focus della campagna, dal titolo: «Ripartiamo dai bambini», con cui, Fondazione Fevoss Santa Toscana, ha deciso di aprire il 2021 e il nuovo Bazar Solidale: «Un’altra sfida per noi e, speriamo, un’altra opportunità per persone disagiate e per quelle che credono nell’economia circolare del riutilizzo e del non spreco», annuncia Paola Agostini, responsabile del progetto Bazar Solidale. «Grazie all’aiuto di Ater, che ci concederà, per alcuni mesi, un ulteriore spazio, come magazzino, in comodato d’uso gratuito, inizieremo, infatti, l’iter che ci porterà, speriamo presto, ad aprire un punto vendita, interamente dedicato al mondo del bambino. Pertanto invitiamo i cittadini a donarci, di qui in avanti, anche abbigliamento e accessori per neonati e bambini, giocattoli e attrezzature, come passeggini e seggiolini usati e in buono stato, che metteremo in vendita a basso costo, facendo del bene alle persone e all’ambiente. Una campagna che vuole essere, attraverso l’attenzione ai bambini, che rappresentano il futuro, il nostro contributo alla ripartenza, dopo tanti mesi di difficoltà sociale-sanitaria ed economica». «Questa collaborazione, tra l’Amministrazione comunale e le realtà di Terzo Settore del nostro territorio, è un segnale davvero positivo, per la città», commenta l’assessore al Commercio, Nicolò Zavarise. «Mettere a disposizione uno spazio come questo, che incontra i bisogni delle persone e ha finalità solidali, è ancor più importante, in un momento difficile, come questo, per la comunità, in cui, la crisi si sta facendo sempre più sentire, anche a livello economico». Orari dei Bazar: – via Marconi 21: da martedì a sabato h. 10-13 e 16-19; – via San Nazaro 25, Verona – da martedì a venerdì h. 9.30-12.30 e 15-18 – sabato h. 9.30-12.30. Un’iniziativa importante, dagli intenti solidali e, al tempo, economici, che, se mirano, nel loro complesso, ad aiutare il prossimo, proponendo materiale in buono stato e a prezzo favorevole, non solo creano lavoro, ma, contribuiscono pure, molto positivamente, a ridurre la mole di materiale, che, abbandonato, danneggerebbe l’ambiente, e limitando, quindi, la pubblica spesa di pulizia e di smaltimento.
Pierantonio Braggio
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