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50° anniversario delle relazioni diplomatiche fra Santa sede, Unione europea e Consiglio d’Europa. Celebrano l’evento le Poste Vaticane, con un foglietto, contenente due francobolli da 1,15 € ciascuno.

A partire dallo stesso anno, la Santa Sede intrattiene relazioni anche con il Consiglio d’Europa e ha la facoltà di nominare un osservatore permanente e l’opportunità, pur non essendo uno Stato membro, di cooperare con esso, nella promozione dei principi di democrazia, stato di diritto, diritti dell’uomo e libertà fondamentali e d’inviare esperti ai comitati intergovernativi alle conferenze di ministri specializzati. In occasione della visita al Parlamento Europeo e al Consiglio d’Europa, il 25 novembre 2014, il Santo Padre ha rinnovato la disponibilità della Santa Sede e della Chiesa cattolica a un dialogo aperto e trasparente con le Istituzioni europee, per un’Europa più solidale, pacifica e rispettosa dell’identità dei popoli, che la compongono, che non ruoti intorno all’economia, ma alla sacralità della persona umana. Il foglietto, realizzato per celebrare questo anniversario e contenente due valori da euro 1,15, riproduce gli edifici simbolo delle tre istituzioni, inquadrando nel francobollo, a sinistra, il logo del Consiglio d’Europa, in quello a destra la bandiera della Città del Vaticano e quella dell’Europa, creata dallo stesso Consiglio nel 1955, e utilizzata da tutte le istituzioni europee, a partire dal 1986, come simbolo di un progetto politico comune, che unisce tutti gli europei, al di là delle diversità”. Il foglietto è stato prodotto in 35000 esemplari, che bene raffigurano, con francobolli e foto, le Istituzioni sopra ricordate, apparendo al centro dell’emissione, la straordinaria Basilica di San Pietro. Da notare, come sopra citato, che lo Stato della Città del Vaticano, non fa parte dell’Unione Europea, ma, agli effetti monetari, ha in circolazione, entro i suoi confini, la moneta unica europea, ossia, l’Euro.
Pierantonio Braggio

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