Fondazione “Verona Minor Hierusalem” ha un nuovo presidente. Don Maurizio Viviani sostituirà mons. Martino Signoretto.
di adminCi lascia una grande sfida, ma con la Governance e i Volontari, molto motivati e sempre più competenti, cercheremo di tenere, ancora più vivo, questo impegno, in sinergia con la città. Don Martino, con la capacità di coinvolgimento, che lo contraddistingue, continuerà la sua collaborazione nella Fondazione, con un ruolo diverso, in particolare, come accompagnatore, nei pellegrinaggi urbani dei tre “Rinascere”: Terra, Acqua e Cielo e nel percorso della Verona Minor Hierusalem storica, sintetizzata, nel sigillo della Fondazione. Accogliamo, con gioia, don Maurizio Viviani, come nuovo Presidente. Sono sicura che questa nomina del Vescovo sarà, per lui, un’occasione, per valorizzare la sua competenza e passione, nel campo educativo e artistico, e, per la Fondazione, una grande opportunità, per formare e accompagnare l’accoglienza culturale e spirituale nell’arte dei volontari.” "Ringrazio il Vescovo per questo incarico – spiega il neo presidente, Don Maurizio Viviani – che spero di onorare nel modo migliore. Sono grato a don Martino, per il grandissimo lavoro che ha fatto. Un caro saluto a coloro che fanno parte, a diverso titolo, della Verona Minor Hierusalem. Mi auguro di poter collaborare, con tutti, con spirito di servizio. A tutti va, fin da oggi, la mia gratitudine, per il loro impegno e per le competenze, che mettono a disposizione." “Il Progetto Verona Minor Hierusalem ha raggiunto, in pochi anni, una consistenza inimmaginabile – afferma il presidente uscente, mons. Martino Signoretto, vicario episcopale per la Cultura, l’Università e il Sociale – diventando un punto di riferimento altamente significativo, per la città di Verona, per cui, non potendo più conciliare il mio impegno di presidente della Fondazione, con quello di Vicario per la Cultura, ho rassegnato le mie dimissioni, al Vescovo. Rimane la mia disponibilità a collaborare alle proposte della Fondazione, con la gioia di essere volontario, tra i volontari, un vero esercito di volontariato culturale, animato dallo zelo e dalla creatività della dott.ssa Paola Tessitore, che ha saputo unire l’esigenza della valorizzazione culturale e spirituale delle nostre meravigliose chiese – le meno conosciute – con quella di “tessere” relazioni significative, tra cittadini, anche di età e appartenenze diverse. Un particolare grazie e un augurio di ogni bene a don Maurizio, innamorato dell’arte, per quanto l’aspetta, in questo nuovo compito”. Grande il lavoro, svolto da mons. Signoretto, con la straordinaria Verona Minor Hierusalem e, quindi, valorizzando chiese eccezionali, dal punto di vista artistico, purtroppo, poco note, e donando, in tal modo, a Verona un ulteriore motivo, per più vaste conoscenze artistiche e d’ulteriore sviluppo dell’economia turistica scaligera. Non di minore portata sarà l’apporto del nuovo Presidente di VMH, don Maurizio Viviani, che farà il meglio, per la Fondazione, così, come ha egregiamente fatto, per la sua San Fermo. I migliori auguri, dunque, a mons. Signoretto e a don Viviani, per una feconda attività, nei compiti, che li attendono.
Pierantonio Braggio
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