Destination Verona & Garda punta sul turismo cinese: debutto all’ITB China di Shanghai
di RedazioneDestination Verona & Garda Foundation (DVG) sarà per la prima volta protagonista all’ITB China di Shanghai, la principale fiera di riferimento per il mercato turistico asiatico, all’interno dello spazio espositivo della Regione Veneto, nella cornice di “Italia”.
La presenza di DVG rappresenta un passo strategico nell’ottica di una diversificazione dei mercati turistici e mira a consolidare relazioni commerciali con operatori specializzati, accendendo i riflettori sulle eccellenze turistiche, culturali e paesaggistiche dell’area di Verona e del Garda veronese.
«La comunicazione con i partner locali sarà un elemento centrale della nostra azione promozionale – sottolinea Luca Caputo, Direttore di DVG – e la partecipazione in sinergia con la Regione Veneto e altre DMO venete rafforza la visione integrata di un turismo di sistema capace di parlare al mercato globale e al turista individuale alto spendente, un target crescente del mercato cinese».
Il 27 maggio, la Regione Veneto organizzerà una conferenza stampa istituzionale che vedrà la partecipazione, oltre a DVG, di DMO Dolomiti, Fondazione Cortina, il gruppo SAVE (per valorizzare i collegamenti aerei con Venezia e Verona), oltre alla Fondazione Arena di Verona, che allieterà la serata con un esclusivo concerto dal vivo. L’evento coinvolgerà 25 buyer e 15 giornalisti e vedrà la presenza dell’Ambasciatore italiano in Cina e di rappresentanti di ENIT.
Focus sul mercato cinese: segnali positivi e spunti strategici
Secondo l’analisi congiunta HBenchmark e Mastercard, aggiornata ad aprile 2025, il mercato cinese sta mostrando segnali di ripresa progressiva in Veneto, con una presenza più marcata nell’OGD di Verona rispetto al Garda veronese. La quota media di occupazione nelle strutture ricettive veronesi ha raggiunto il 4,8% nel 2024, contro un 2% medio nell’OGD Garda Veneto, comunque in crescita rispetto al 2022.
Dal punto di vista della spesa, Verona registra picchi superiori, con un focus nel 2024 sull’accommodation (21,2%) e nei primi mesi del 2025 sui prodotti tipici e di gastronomia locale (11,7%). Il Garda, invece, mostra un profilo diverso: i turisti cinesi hanno speso maggiormente in abbigliamento nel 2025 (43,7%), mentre nel 2024 avevano privilegiato la ristorazione.
Altri indicatori chiave:
- La durata media del soggiorno e i KPI economici (ADR e RevPAR) indicano una buona qualità della spesa, in particolare su Verona.
- I turisti cross-border rappresentano circa il 30% del totale a Verona, meno marcata la presenza sul Garda dove prevale la clientela europea.
- Il ricavo complessivo generato dai turisti cinesi è in crescita su entrambi i territori, con un’incidenza che nel 2025 ha superato lo 0,7% del fatturato totale dell’ospitalità a Verona e lo 0,1% sul Garda.
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