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UniCredit lancia la quarta edizione di Women ONBoarding

di Matteo Scolari
Al via il programma 2024 con 64 protagoniste. In crescita il numero di imprese femminili, ma resta ampio il gender gap nei ruoli apicali.

Women ONBoarding torna con la sua quarta edizione, confermando l’impegno di UniCredit nel sostenere il talento e la leadership femminile. Lanciata a Milano il 18 marzo 2024, l’iniziativa prevede un percorso di mentoring e formazione per 64 donne: 32 Mentee selezionate tra le imprenditrici Clienti della Banca e 32 Mentor provenienti dagli Advisory Board di UniCredit, dalla sua Territorial Community e dal network GammaDonna, partner storico del progetto.

L’obiettivo è creare un ponte tra generazioni di imprenditrici, sviluppando una community fondata sulla condivisione di competenze e obiettivi comuni. Il format prevede workshop, sessioni di mentoring e approfondimenti su temi chiave come finanza agevolata, rating, merito creditizio, cybersecurity e data protection, con la partecipazione di esperti UniCredit e partner esterni.

Annalisa Areni.

Durante l’evento di lancio, Annalisa Areni, Head of Client Strategies UniCredit, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto: «Siamo convinti che il supporto all’imprenditoria femminile possa contribuire a rafforzare l’empowerment delle donne, promuovendo lo sviluppo dei territori. In quattro edizioni, oltre 150 imprenditrici hanno partecipato, dando vita a una community viva e propositiva che ci spinge a proseguire con determinazione».

La giornata è stata moderata da Alessandra Rocchi, mentre Alessandra Lanza, Senior Partner di Prometeia, ha presentato l’Osservatorio sull’imprenditoria femminile, elaborato appositamente per UniCredit. Lo studio evidenzia segnali di crescita: nel 2023 le imprese guidate da donne hanno raggiunto il 24,7% del totale nazionale, pari a quasi 1,5 milioni di unità, in crescita rispetto al 22% del 2022. Tuttavia, permane il gender gap soprattutto nei ruoli decisionali, con poca crescita delle cariche societarie femminili rispetto al periodo pre-Covid.

Un altro dato rilevante riguarda il mercato del lavoro femminile: il tasso di occupazione è salito al 53% a fine 2023, in recupero rispetto al 51,7% del 2022. La crescita è stata più marcata tra le donne 35-49 anni, con titolo di studio elevato, dimostrando che il mercato è in grado di valorizzare i profili femminili, soprattutto se altamente qualificati.

Nel campo delle start-up e PMI innovative, la presenza femminile rimane stabile, anche se dal 2019 al 2024 si segnala un 7,7% di transizione da start-up a PMI innovativa guidata da donne. A livello settoriale, le donne sono fortemente presenti nei comparti sanità, istruzione, ristorazione e servizi alla persona, mentre cresce la rappresentanza femminile anche in ambiti tradizionalmente maschili come logistica e utility.

Sulle sfide future, l’Osservatorio dedica un’attenzione particolare all’impatto dell’Intelligenza Artificiale, destinata a rivoluzionare il mercato del lavoro. Le competenze umanistiche, accanto a quelle STEM, saranno fondamentali soprattutto nell’ambito della IA generativa, con potenziali impatti occupazionali positivi proprio nei settori a maggior presenza femminile.

Il programma Women ONBoarding 2024 si avvale anche della collaborazione con Menslab, con il coach e mentor trainer Giuseppe Meli a supporto delle partecipanti. La giornata si è conclusa con l’intervento di Violante Gardini Cinelli Colombini, che ha portato il punto di vista del Movimento Turismo del Vino sulle differenze regionali e sulle nuove opportunità per le imprenditrici del settore agroalimentare e hospitality.

Il messaggio di fondo è chiaro: valorizzare il talento femminile non è solo una questione di equità, ma un fattore strategico per l’innovazione e la crescita economica sostenibile. UniCredit, con Women ONBoarding, prosegue su questa strada.

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