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ITAS Mutua, approvato il bilancio 2024: solidità patrimoniale e crescita nel segno del mutualismo

di Matteo Scolari
L’Assemblea dei Delegati approva all’unanimità: utile netto a 54 milioni di euro, Solvency ratio al 234%. Annunciati i nuovi vertici di ITAS Vita e ITAS Pay.

L’Assemblea generale dei Delegati di ITAS Mutua, riunita oggi presso l’ITAS Forum di Trento, ha approvato all’unanimità il bilancio 2024, certificando un anno di crescita, solidità patrimoniale e profondo radicamento territoriale. Alla riunione hanno partecipato 157 delegati su 182 in carica, 2 soci sovventori partner e 6 soci sovventori, rappresentando una comunità di oltre 922 mila soci assicurati.

I dati approvati confermano l’ottimo stato di salute della Compagnia: il Solvency ratio si attesta al 234%, il capitale di vigilanza di Gruppo ha raggiunto 1 miliardo di euro, mentre l’utile netto ha registrato un incremento significativo, passando da 28,7 milioni nel 2023 a 54 milioni di euro nel 2024.

Nel suo intervento, il Presidente Luciano Rova ha sottolineato come questi numeri rappresentino “l’efficacia e la validità del modello mutualistico” che da oltre due secoli caratterizza ITAS. Non solo solidità economica, ma anche impegno sociale: nel 2024 sono stati realizzati 42 progetti mutualistici a beneficio di oltre 10.000 persone in tutta Italia.

Luciano Rova, presidente ITAS Mutua
Luciano Rova, presidente ITAS Mutua

L’assemblea è stata anche occasione per annunciare il rinnovo delle cariche in due società controllate: Giuseppe Consoli sarà il nuovo Presidente di ITAS Vita, mentre Fabrizio Lorenz guiderà ITAS Pay. «Scelte di continuità – ha commentato Rova – che valorizzano figure centrali per la nostra comunità mutualistica».

Analizzando i dati, la raccolta premi complessiva è cresciuta a 1,3 miliardi di euro. Il settore danni ha visto una crescita superiore alla media di mercato (+10,1%), con un’espansione particolarmente robusta nel ramo Auto (+18%) e una solida crescita anche nei rami Non Auto (+5%).

Il segmento vita si è confermato in salute, con una raccolta premi che ha toccato i 364 milioni di euro, in aumento del 6,8% rispetto al 2023. Particolarmente significativo il risultato di Plurifonds, il fondo pensione aperto di ITAS Vita, che ha visto crescere del 15% i contributi e del 10% il numero di aderenti, raggiungendo quota 131 mila iscritti, con una forte partecipazione degli under 30.

«Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti – ha dichiarato Alessandro Molinari, Amministratore delegato e Direttore generale di ITAS Mutua –. Il nostro Patrimonio netto sale a 697 milioni di euro, e gli indici di solvibilità si confermano tra i più elevati del mercato assicurativo». Molinari ha evidenziato inoltre l’importanza della prudenza negli investimenti in un contesto di alta volatilità e ha rilanciato la centralità delle polizze vita come strumenti di stabilità finanziaria per i risparmiatori.

Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale ITAS
Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale ITAS

Il Piano industriale “La crescita siamo noi”, varato recentemente, prevede l’apertura di un’agenzia al mese per i prossimi tre anni, una strategia che rafforza la vicinanza ai territori e il nuovo posizionamento di ITAS: “l’assicurazione che ci unisce”. Un progetto che poggia su un capitale umano composto da 747 dipendenti, 613 agenti e oltre 4200 collaboratori.

L’assemblea ha inoltre accolto ufficialmente 15 nuovi delegati, portando il totale a 182 rappresentanti. Un momento celebrato con un omaggio simbolico realizzato da cooperative sociali impegnate nel supporto a persone con disabilità e bambini oncologici: un gesto che ben incarna il valore mutualistico al centro della filosofia di ITAS dal 1821.

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